Continua il braccio di ferro tra il patron di Tesla e il Governo californiano in merito al lockdown.
Dopo aver minacciato di spostare la produzione in Texas, Musk ora ha deciso che le attività del gruppo debbano riprendere nonostante i divieti.
LOS ANGELES - Il patron di Tesla Elon Musk alza l'asticella della sfida contro il governo della California e si dice pronto a essere arrestato pur di far ripartire le attività del gruppo, bloccate dal lockdown in vigore per combattere la diffusione del contagio del coronavirus.
«Tesla riprende la sua produzione nello stabilimento di Fremont», ha twittato il fondatore di Tesla le cui attività sono ferme dal 23 marzo. Musk nel weekend aveva minacciato di spostare la produzione in Texas.