Una ministra canadese non ha nascosto la propria soddisfazione per l'impossibilità di organizzare proteste.
EDMONTON - La pandemia è un «ottimo momento» per costruire un oleodotto perché i divieti di assembramento evitano che «proteste ideologiche» causino interruzioni. Lo ha dichiarato la ministra dell'Energia della provincia canadese dell'Alberta, Sonya Savage, come riporta la BBC.
Il riferimento è all'oleodotto noto come "Trans Mountain", che collega Edmonton, in Alberta, a Burnaby, nella British Columbia, e che, una volta ultimato, triplicherà la sua capacità attuale, da 300mila barili a 890mila al giorno.
Un progetto che trova però l'opposizione di gruppi indigeni e ambientalisti e che è diventato un tema politico scottante per il primo ministro Justin Trudeau, che lo ha definito un'impresa nell'interesse economico del Paese.
Da parte sua la ministra dell'Alberta ha sottolineato che lei sostiene il progetto perché «la gente ha bisogno di posti di lavoro», lasciando inoltre intendere che «il canadese medio» non ha «pazienza per le proteste che intralciano la possibilità della gente di lavorare».