Le trattative con i dipendenti e le parti sociali inizieranno nei prossimi giorni
LONDRA - La crisi del comparto dell'aviazione si abbatte pesantemente anche su EasyJet: la compagnia aerea ha annunciato una riduzione della forza lavoro pari al 30%.
Sono circa 4500, stando ai calcoli di Bloomberg, i lavoratori a rischio. EasyJet, secondo operatore low cost sul mercato europeo, inizierà le trattative con i lavoratori e con le parti sociali nei prossimi giorni, secondo quanto si legge in una nota.
Un problema con l'Italia - EasyJet non volerà più in Italia se saranno mantenute le norme di distanziamento sociale sugli aerei. A lanciare l'avvertimento è il CEO della compagnia britannica, Johan Lundgren, dalle pagine del Corriere della Sera.
«Non voleremo da voi» se l'Italia dovesse prorogare il metro di distanza oltre il 15 giugno, afferma il manager, sottolineando che «sarebbe impossibile per le compagnie operare potendo vendere soltanto un terzo dei posti».