I trolley che solitamente si possono apporre nelle cappelliere dovranno essere imbarcati.
Le compagnie non avranno però diritto a richiedere un costo aggiuntivo.
ROMA - In Italia anche il bagaglio a mano in aereo è vittima del coronavirus. Da oggi le compagnie aeree come Alitalia, Ryanair, Easyjet devono vietare l'utilizzo delle cappelliere per il trolley, che così va imbarcato in stiva.
Lo ha stabilito il Ministero italiano della Salute, che ha trasmesso la decisione all'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) e ai diversi vettori. Da quanto risulta, l'Italia al momento è l'unico Paese ad aver adottato questa misura per contrastare la diffusione del Covid.
Sui voli da e per l'Italia e all'interno del nostro Paese, sarà d'ora in poi «consentito portare a bordo solo bagagli di dimensioni tali da poter essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato, secondo i limiti fissati dalle singole compagnie», specifica l'Enac, ribadendo che «per ragioni sanitarie» non è consentito a nessun titolo l'utilizzo delle cappelliere.
«Si tratta - sottolinea l'ente - di norme sanitarie, non aeronautiche, che hanno lo scopo di evitare assembramenti, movimenti a bordo e contatti ravvicinati tra i passeggeri». L'Enac fa però presente che «nessun costo aggiuntivo può essere richiesto dalle compagnie aeree al passeggero per l'imbarco del bagaglio in stiva».
Alla luce della nuova norma, negli aeroporti italiani oggi alcuni passeggeri sono rimasti sorpresi dalla novità e di conseguenza si è verificata qualche perdita di tempo perché si è reso necessario per loro imbarcare il trolley al check-in.
La nuova disposizione, per certi versi, annulla i vantaggi del check-in online che consente al passeggero col solo bagaglio a mano di recarsi direttamente al gate per l'imbarco. Per cui bisognerà vedere ora se si rischia di creare assembramenti al banco del check-in, fanno notare alcuni osservatori.