Le autorità intensificheranno la vigilanza per garantire la sicurezza alimentare
PECHINO - La Cina chiuderà gradualmente tutti i mercati di pollame vivo allo scopo di ridurre i rischi per la salute pubblica. Lo ha detto oggi un funzionario dell'Amministrazione Statale cinese per la Regolamentazione del Mercato, Chen Xu, nel corso di una conferenza stampa.
La Cina - ha precisato - reprimerà il commercio illegale di specie selvatiche, vieterà il consumo di carne di animali selvatici e imporrà restrizioni al commercio e alla macellazione di pollame vivo. Le autorità intensificheranno la vigilanza sui mercati degli allevatori per garantire la sicurezza alimentare, perdurando l'epidemia di Covid-19.
Hu Jianping, funzionario del ministero cinese del Commercio, nella stessa occasione, ha ricordato che in Cina ci sono 44.000 mercati di allevatori su scala nazionale, compresi più di 4.100 all'ingrosso. Circa il 70% dei prodotti agricoli del Paese sono distribuiti attraverso questi ultimi, che rappresentano i principali canali per le vendite.
Hu ha rimarcato che gli agricoltori, sia all'ingrosso che al dettaglio, hanno contribuito a garantire le forniture durante l'epidemia, continuando a operare normalmente.