Perdita da 325 milioni di sterline per la compagnia durante la primavera. Dati incoraggianti, però, in luglio.
LONDRA - La compagnia aerea Easyjet ha chiuso il trimestre aprile-giugno 2020, quello maggiormente interessato dal blocco dei voli, con un crollo dei ricavi del 99,6%, a soli 7 milioni di sterline (poco più di 8 milioni franchi) e una perdita di 325 milioni di sterline (pari a 389 milioni di franchi). Nello stesso periodo del 2019 aveva realizzato un utile di 174 milioni di sterline.
Il vettore ha trasportato solo 117mila passeggeri contro i 26,4 milioni dello scorso anno (-99,6%), operando solo 709 voli con dieci aerei a partire dalla ripresa dei voli il 15 giugno scorso.
Nel trimestre in corso Easyjet si attende di volare con il 40% della sua capacità, alzando la precedente stima del 30%, e di realizzare una perdita più contenuta di quella annunciata oggi. Il gruppo, alla luce del livello d'incertezza a breve termine, continua a ritenere «non appropriato» fornire alcuna previsione sul 2020.
Easyjet vola in borsa: +10% - E al momento, infatti, Easyjet vola alla borsa di Londra, dove il titolo sale del 10% nonostante il duro trimestre primaverile. A spingere il titolo sono i dati sulla ripresa dei voli a luglio, con un livello di occupazione degli aerei dell'84%. «Sono davvero incoraggiato di vedere livelli di domanda più alti delle attese», ha commentato il Ceo di Easyjet, Johan Lundgren. «Abbiamo completato oltre un mese dal riavvio delle attività e stiamo vedendo performance incoraggianti in tutta la rete».