La compagnia ha registrato un calo del fatturato di oltre il 70% a causa della pandemia di coronavirus
TOKYO - La crisi senza precedenti sul trasporto aereo continua a pesare sulle prospettive di All Nippon Airways (Ana), costretta ad inasprire le misure di contenimento dei costi per garantire la propria sostenibilità.
La prima compagnia aerea nipponica stima una perdita record di 510 miliardi di yen, l'equivalente di 4,4 miliardi di franchi, per l'intero anno fiscale, dopo un calo del fatturato di oltre il 70% a causa della pandemia di coronavirus.
Ana ha ottenuto prestiti subordinati pari a 400 miliardi di yen dai maggiori istituti di credito giapponesi e ha già annunciato la cancellazione di numerosi contratti di leasing per 35 aeromobili a lunga percorrenza nel 2020.
Nel corso di una conferenza stampa l'amministratore delegato Shinya Katanozaka ha pronosticato un ritorno alla redditività nell'anno successivo, aggiungendo che la compagnia cercherà di fare il possibile per proteggere i posti di lavoro dei suoi 46mila dipendenti.
Le vendite sui voli internazionali sono scese del 94,2% nel periodo tra aprile e settembre, mentre il mercato domestico sta attraversando una fase di leggera ripresa grazie alla campagna del governo che prevede incentivi ai residenti, introdotti in luglio, per rinvigorire il turismo interno.
La seconda aerolinea giapponese, Japan Airlines, dovrebbe annunciare una perdita di circa 230 miliardi di yen per l'intero anno. I risultati finanziari saranno comunicati a fine settimana.