In precedenza, il Presidente aveva definito il piano «una vergogna»
WASHINGTON - Sotto la pressione bipartisan del Congresso, il presidente americano Donald Trump ha finalmente ratificato il nuovo piano di stimolo da 900 miliardi di dollari per l'economia Usa che concede aiuti a famiglie e piccole imprese colpite dalla pandemia di Covid-19.
L'inquilino della Casa Bianca ha anche firmato la legge sul finanziamento dello Stato federale, che impedirà la chiusura dei servizi pubblici (shutdown). Lo rende noto un comunicato stampa.
Il piano prevede tra le altre cose la conferma dell'estensione dei benefici di disoccupazione e il pagamento di un assegno da 600 dollari a persona per chi guadagna meno di 75 mila dollari l'anno.
Inoltre viene prorogata la moratoria sugli sfratti e vengono stanziati miliardi di dollari per aiutare gli stati nella distribuzione del vaccino e per aiutare piccole imprese, compagnie aeree, aziende di trasporto.
Trump aveva insistito per un assegno diretto agli americani di almeno 2'000 dollari e aveva definito il piano «una vergogna», seppur messo a punto grazie alla mediazione del suo segretario al Tesoro, Steve Mnuchin, che aveva permesso l'accordo tra repubblicani e democratici in Congresso.