Si tratta della più grande flessione di due giorni da quando i mercati globali sono stati turbati dalla pandemia
NEW YORK - La folle corsa del Bitcoin si arresta. Tra domenica e la giornata di oggi, vissuta finora sui mercati asiatici, la criptovaluta ha registrato il peggior calo da marzo, alimentando tra gli investitori l'idea che il boom potrebbe rapidamente esaurirsi.
Le quotazioni sono crollate fino al 21% toccando un minimo di 32.389 dollari. Si tratta, spiega Bloomberg, della più grande flessione di due giorni da quando i mercati globali sono stati turbati dalla pandemia. Solo tre giorni fa, l'8 gennaio, il Bitcoin ha toccato il record di 42.000 dollari.