Inizialmente era previsto che il parco divertimenti riprendesse l'attività il 13 febbraio
PARIGI - Disneyland Paris ha annunciato con un comunicato sul suo profilo Twitter che a causa dell'andamento dell'epidemia da Covid-19, la sua riapertura, prevista per febbraio, è stata posticipata al 2 aprile 2021, sempre che le condizioni lo rendano possibile.
«Tenuto conto della situazione sanitaria attuale in Europa - si legge nella nota - Disneyland Paris non aprirà il prossimo 13 febbraio come era stato precedentemente annunciato. Se le condizioni lo permetteranno, riapriremo il 2 aprile». Una data, sottolinea la direzione del parco, che dipende comunque dal contesto sanitario generale e che dunque potrebbe essere ulteriormente spostata.
Dopo aver interrotto le sue attività durante il primo lockdown tra il 13 marzo e il 15 luglio 2020, Disneyland Paris, che è la prima destinazione turistica privata in Europa e conta su 17 mila dipendenti, aveva di nuovo dovuto chiudere al pubblico lo scorso 30 di ottobre. La direzione - secondo quanto aveva indicato all'AFP nel dicembre scorso una fonte sindacale - non si aspetta comunque che si possa tornare ai livelli di flusso turistico del 2019 prima del 2022.
A livello mondiale, riporta ancora la France Presse, il gruppo Disney prevede che proprio in ragione dell'impatto dovuto alla pandemia Covid dovranno essere tagliati da qui alla fine del primo semestre del 2021 32 mila posti di lavoro legati alle attività dei parchi, 28 mila dei quali negli Stati Uniti.