La presidente della Commissione Ue von der Leyen chiedono sia trasparenza sugli algoritmi e sui contenuti
GINEVRA - «Dobbiamo contenere il potere immenso delle grandi aziende digitali. Significa che ciò che è illegale offline deve esserlo anche online». Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenendo all'evento online Davos Agenda 2021 organizzato dal Forum economico mondiale (WEF).
«Vogliamo che le piattaforme digitali siano trasparenti sugli algoritmi e sia definita chiaramente la loro responsabilità su come selezionano e diffondono contenuti», ha insistito l'ex ministra tedesca. La 62enne ha citato i fatti di Capitol Hill innescati dai social media, «uno shock». «L'Europa è pronta» e «voglio invitare i nostri amici negli Usa a partecipare a questa iniziativa».
Riguardo alla pandemia, von der Leyen ha detto che l'Unione europea «ha investito miliardi per contribuire allo sviluppo dei primi vaccini contro il Covid-19». Lo ha fatto «per creare un vero bene comune globale: e ora le aziende devono fare la loro parte, devono onorare i loro impegni». Per questo sarà creato un meccanismo di trasparenza sulle esportazioni dei vaccini.
L'Unione europea intende anche lanciare un «programma di bio-difesa» per affrontare le pandemie: «Dobbiamo essere pronti, non possiamo aspettare la prossima pandemia». Il programma finanzierà la ricerca e la preparazione dei vaccini, assicurerà finanziamenti e coinvolgerà il settore privato.
«Dobbiamo imparare da questa crisi cambiando il modo in cui conduciamo le nostre vite e facciamo business» e di fronte al cambiamento climatico «dobbiamo agire ora», ha affermato von der Leyen, sottolineando anche il legame fra le sfide sul piano ecologico e le pandemie.