L'affare si aggira attorno ai 4 miliardi di euro. L'intenzione è quella di espandersi anche in Asia
BERLINO - Le famose ciabatte Birkenstock, che hanno dapprima conquistato nonne e zie, e poi, grazie a look più accattivanti, anche i giovani, hanno attirato l'attenzione della multinazionale LVMH, proprietaria di marchi di alta moda come Dior, Bulgari e Fendi, solo per citarne alcuni.
La maggioranza della società di calzature è stata infatti acquisita dai fondi L Catterton e Financière Agache, della famiglia Arnault, principale azionista di LVMH. La transazione, stando alle stime degli specialisti, si aggirerebbe attorno ai 4 miliardi di euro.
Grazie all'investimento, Birkenstock intende affermarsi anche in Asia, Cina e India in particolare.
Storia - L'azienda di calzature è stata fondata nel 1774 a Langen-Bergheim, in Germania, dal calzolaio Johann Adam Birkenstock. Ancora oggi sono i suoi discendenti, Alex e Christian Birkenstock, ad occuparsi della produzione.
Ma non è la prima volta che le famose calzature incontrano l'alta moda. Già negli anni '90 era stata Kate Moss ad indossare i sandali per un servizio fotografico. Negli anni 2000 ci ha pensato invece Gwyneth Paltrow: più volte è stata fotografata con le Birkenstock ai piedi. E nel 2019 l'azienda collaborò con Valentino per creare una versione maschile per la settimana della moda di Parigi.
Inoltre non sono da sottovalutare i cambiamenti che la pandemia ha portato nel nostro armadio. Grazie al lavoro da casa, molti dipendenti hanno potuto sfoggiare pigiami e tute molto più comode di completi e tailleur. Magari accompagnati da un paio di Birkenstock.