Il 30 aprile terminerà il periodo di chiusura lungo più di un anno, ma ci saranno stringenti limitazioni Covid
LOS ANGELES - Tra poco più di un mese Disney riaprirà i suoi due parchi a tema californiani, ma con una serie di misure aggiuntive per contenere l'impatto della pandemia di coronavirus.
Sul sito di Disneyland si legge infatti che il parco a tema e il Disney California Adventure dovrebbero riaprire il 30 aprile, mentre per il giorno precedente è fissata la riapertura del Disney’s Grand Californian Hotel & Spa. Per entrare nei parchi sarà obbligatoria la prenotazione per ogni visitatore dai tre anni in su, ma queste saranno limitate: è stato infatti fissato un tetto massimo all'affluenza pari al 15% della capacità, per evitare assembramenti. E non tutti i cittadini statunitensi potranno accedervi: «Fino a nuovo avviso, solo i residenti della California possono visitare i parchi in linea con le attuali linee guida statali», si legge sul sito.
Altre norme Covid in vigore: l'obbligo di mascherina per tutti coloro che hanno un'età superiore a due anni e controlli della temperatura corporea. I professionisti che hanno stilato il protocollo sconsigliano inoltre attività potenzialmente rischiose nell'ottica di propagazione del contagio, come urlare mentre si fa un giro su determinate attrazioni o cantare. Alcuni poste a sedere sulle giostre saranno vietati, sempre nell'ottica di mantenere il corretto distanziamento.
L'Associazione delle attrazioni e dei parchi della California ha spinto per la riapertura di queste strutture ed è sicura che tutti i soci saranno in grado di soddisfare gli standard sanitari. I parchi Disney della California sono chiusi da oltre un anno, in parte a causa di disaccordi con i sindacati sulle misure di sicurezza per il personale, che sono stati risolti lo scorso autunno. Mentre altre strutture del colosso in giro per il mondo sono state riaperte nel corso dei mesi passati o lo sono tuttora, come Disneyworld in Florida o in Cina.