La banca Usa fornirà il capitale iniziale di 3,5 miliardi di euro
NEW YORK - Il progetto della Superlega europea di calcio sarà finanziato con soldi statunitensi, quelli di JPMorgan.
La banca americana ha confermato all'agenzia stampa France Presse il suo coinvolgimento nel progetto, che sta scuotendo il mondo del calcio e sta attirando l'attenzione anche della politica continentale. «Posso confermare che stiamo finanziando l’operazione» ha dichiarato un portavoce. Nessun commento sul probabile coinvolgimento finanziario di fondi e società d'investimento, per un progetto che stravolgerebbe il calcio europeo e porterebbe alla creazione di una competizione sul modello della Nba, tanto per fare un esempio).
Investimento da 3,5 miliardi di euro
JPMorgan fornirebbe il capitale per dare il via all'operazione: 3,5 miliardi di euro (3,85 miliardi di franchi svizzeri), che verrebbero suddivisi tra i 15 club partecipanti alla Superlega. I quali non li potranno usare per lanciarsi in una corsa milionari ad accaparrarsi i migliori campioni, ma li dovrebbero investire nel miglioramento delle infrastrutture e nel sanare i bilanci, messi a dura prova da questi quasi 15 mesi di pandemia.
I titoli in rialzo
I mercati brindano all'idea della Superlega, spingendo al rialzo le azioni della Juventus - guadagnano oltre il 12%. Anche il titolo del Manchester United ha aperto a New York in crescita di oltre il 9%.
«La Superlega sarebbe chiaramente vantaggiosa per la Juventus» osservano gli analisti di Kepler Cheuvreux. «In primo luogo, ridurrebbe la volatilità dei ricavi, visto che la partecipazione alla top league europea (che rappresenta nel 2020-2021 circa il 20% dei ricavi) non sarebbe legata al raggiungimento della performance sportiva nel campionato nazionale» e permetterebbe di massimizzare l'investimento economico sui grandi campioni. Sarebbe anche il "prodotto calcio" a guadagnarne in termini di appeal, secondo gli osservatori economici.