Il più grande produttore e distributore di gioielli a livello internazionale saluta i diamanti estratti
LONDRA - Il gigante della gioielleria Pandora ha dichiarato che non venderà più diamanti estratti dalle miniere, lavorerà invece esclusivamente con diamanti fatti in laboratorio.
Lo ha riferito Bloomberg, citando informazioni fornite dall'azienda stessa.
A pesare sulla decisione da un lato le preoccupazioni per l'ambiente, dall'altro le sempre più discusse condizioni e pratiche di lavoro dell'industria mineraria. Ciò ha spinto negli ultimi anni ad una crescente ricerca di alternative ai diamanti estratti.
Alexander Lacik, Ceo di Pandora, ha dichiarato alla Bbc che il cambiamento è parte di una strategia verso una maggiore sostenibilità dell'azienda. «È la cosa giusta da fare». D'altronde, realizzare i diamanti in laboratorio è anche più economico: «Possiamo essenzialmente arrivare allo stesso risultato della natura, ma ad un prezzo molto, molto diverso», e chiaramente senza dover scavare e minare la terra.
I diamanti realizzati in laboratorio sono realizzati nel Regno Unito, che sarà anche il primo paese in cui saranno venduti. Il prezzo dei nuovi gioielli con diamanti partirà da 250 sterline (~320 franchi). Dal 2022 in poi, l'azienda intende aprirsi ad altri mercati.
Secondo Lacik, i prezzi più bassi potrebbero portare ad un aumento degli acquisti di gioielli nell'utilizzo di tutti i giorni, e non più solo per i regali come nel caso di eventi o cerimonie.