L'azienda intende aumentare il bonus massimo annuale del Ceo, Pascal Soriot, al 250% della paga base
Molti investitori, però, non ci stanno, e intendono opporsi alla decisione
CAMBRIDGE - AstraZeneca ha intenzione di aumentare il bonus massimo annuale di Pascal Soriot, amministratore delegato dell'azienda, dal 200% al 250% dello stipendio di 1,3 milioni di sterline, a seconda degli obiettivi di performance raggiunti.
Inoltre, il gigante farmaceutico ha proposto anche un aumento del bonus legato alle azioni a lungo termine per Soriot, dal 550% al 650% del suo stipendio base.
Come riporta il Guardian, però, la proposta sta attirando una crescente opposizione da parte degli azionisti, con tre gruppi di consulenza per gli investitori che hanno chiesto di votare contro la politica.
Si tratta di Pirc, Glass Lewis e Institutional Shareholder Services (ISS), che hanno segnalato preoccupazioni per quanto riguarda l'aumento del bonus massimo di Soriot. Martedì prossimo avrà luogo l'annuale riunione del gruppo, dove la politica salariale sarà oggetto di voto.
Il Capo della politica d'investimento di EdenTree Investment Management, che detiene azioni di AstraZeneca, ha descritto gli aumenti proposti come «osceni», dichiarando che avrebbe sicuramente votato contro.
Dal canto suo, un portavoce di AZ ha detto che la remunerazione dei dirigenti è collegata «al successo della nostra strategia e ai ritorni per gli azionisti. Dalla loro nomina, i nostri dirigenti esecutivi hanno guidato una notevole inversione di tendenza nella performance della società. Questo ha fatto sì che AstraZeneca abbia ottenuto un rendimento totale per gli azionisti di quasi il 300% negli ultimi otto anni».
Le discussioni sull'aumento si stanno così accendendo sempre più. D'altronde, il voto sullo stipendio arriva in un momento delicato, con AstraZeneca che deve affrontare una raffica di critiche (e un'azione legale) sul suo vaccino anti-coronavirus, tra carenze di approvvigionamento e i rari casi di coaguli di sangue.