Boris Johnson e Scott Morrison, i Premier dei due Paesi, hanno firmato le carte
LONDRA - Il Regno Unito e l'Australia hanno trovato un'intesa per quanto riguarda un accordo commerciale di libero scambio, tra i primi a essere rinegoziato da zero in seguito alla Brexit.
Come comunica l'emittente BBC, l'accordo è stato oggi raggiunto tra il Primo Ministro Boris Johnson e la sua controparte australiana, Scott Morrison.
Boris Johnson ha detto che il nuovo accordo di libero scambio «apre fantastiche opportunità per le imprese e i consumatori britannici, così come per i giovani che vogliono lavorare e vivere dall'altra parte del mondo». Con il nuovo patto, determinati prodotti britannici come le automobili, il whisky scozzese, e le ceramiche saranno più economici da vendere in Australia.
Tuttavia, c'è anche del malcontento, in particolare tra gli agricoltori d'oltremanica, preoccupati di venir tagliati fuori a causa dei prezzi e degli standard richiesti (gli allevatori in Australia sono autorizzati a usare alcuni pesticidi e additivi che sono vietati nel Regno Unito). Inoltre, anche la mancanza di dettagli, per il momento, preoccupa alcune imprese, che vorrebbero sapere come iniziare a muoversi.
In generale, considerando il periodo pre-Brexit e pre-coronavirus, i metalli, il vino e le macchine hanno rappresentato le maggiori esportazioni di beni dall'Australia al Regno Unito, mentre il viaggio inverso lo hanno fatto principalmente automobili, medicine e bevande alcoliche.