Lina Khan è stata messa alla guida della Federal Trade Commission. Approvazione bipartisan per la sua nomina
WASHINGTON - Lina Khan è la nuova direttrice della Federal Trade Commission (FTC), l'agenzia governativa statunitense che si occupa della privacy e della tutela dei consumatori.
La nomina del presidente Joe Biden appare come un messaggio lanciato dalla Casa Bianca ai colossi della tecnologia statunitensi: la 32enne, docente alla facoltà di Legge dell'Università Columbia a New York, è infatti nota per essere molto critica riguardo alle dimensioni di queste compagnie, che consente loro di agire in una posizione di quasi monopolio.
Khan divenne nota per la prima volta quando, ancora studentessa, pubblicò un saggio dal titolo "Amazon’s Antitrust Paradox" che fece molto parlare. In seguito, come membro dello staff del pannello antitrust della Commissione giudiziaria della Camera, ha preso parte alla compilazione di uno rapporto sugli abusi di posizione dominante da parte di Apple, Facebook, Amazon e Alphabet, la società a cui fa riferimento Google.
La sua nomina alla guida della FTC è stata approvata con un voto bipartisan del Senato statunitense: i favorevoli sono stati 69, i contrari 28. La scelta di Khan, secondo l'agenzia stampa Reuters, è «una vittoria per i progressisti» che mirano a «un giro di vite sulle aziende tecnologiche, che detengono una grossa quota di un settore in crescita dell'economia» ed è stata applaudita da vari esponenti politici, come la candidata alla presidenza Elizabeth Warren, e da associazioni del calibro di Public Citizen.