Respinta la richiesta di aiuto per implementare la criptovaluta
SAN SALVADOR - La Banca Mondiale ha respinto una richiesta effettuata da El Salvador per supportare l'implementazione del Bitcoin come metodo ufficiale di pagamento.
Le motivazioni, ha spiegato l'ente, riguardano «la poca trasparenza» e le preoccupazioni per «l'impatto ambientale» dell'estrazione della moneta virtuale. All'agenzia di stampa Reuters, un portavoce della Banca ha dichiarato che: «Siamo impegnati ad aiutare El Salvador in numerosi modi, ma per quanto riguarda l'adozione dei Bitcoin, non possiamo dare assistenza».
Il Paese centroamericano, lo ricordiamo, ha recentemente approvato l'uso del Bitcoin come valuta legale. Si tratta della prima nazione ad adottare formalmente la moneta digitale.
Nel frattempo, El Salvador ha discusso anche con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), che sebbene non sia di base contrario all'implementazione, ha dichiarato di vedere «problemi macroeconomici, finanziari e legali» nell'adottare la criptomoneta.
El Salvador dovrà quindi con tutta probabilità fare tutto da solo, ciò che potrebbe portare ritardi nell'implementazione del Bitcoin a livello nazionale.