Ogni settore paga le conseguenze dei rincari, sottolinea la Coldiretti
ROMA - Il record del prezzo dei carburanti ha un effetto valanga sull'intera economia italiana, ancora fortemente legata al trasporto su gomma.
La Coldiretti, la principale associazione del settore dell'agricoltura, spiega che «l’aumento è destinato a contagiare l’intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce il potere di acquisto degli italiani». Gli effetti del rincaro si fanno sentire in tutti gli ambiti della vita quotidiana: dalla spesa ai trasferimenti, specialmente in un periodo di accresciuta mobilità come quello estivo.
Non si salva, sottolinea la Coldiretti, nemmeno il sistema agroalimentare. I costi della logistica arrivano a incidere tra il 30 e il 35% sul totale dei costi per frutta e verdura. Per questo motivo, l'associazione chiede l'individuazione di alternative eco-sostenibili come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del governo italiano. «Ma con il Pnrr serve anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma pure con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo» afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
«Si tratta di una mancanza che ogni anno rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export al quale si aggiunge proprio il maggior costo della “bolletta logistica” legata ai trasporti e alla movimentazione delle merci».