La compagnia dietro l'aeroporto londinese critica la lentezza degli allentamenti britannici
Ora, il gruppo chiede «un'azione immediata» da parte del Governo, se no serviranno «altri aiuti finanziari»
LONDRA - Le frontiere del Regno Unito vanno aperte al più presto ai viaggiatori - completamente vaccinati - provenienti dagli Stati Uniti o dall'Unione europea.
È quanto ha chiesto la compagnia dietro all'aeroporto di Heathrow, il più grande del Paese, che spinge per una riapertura entro la fine del mese. «A meno che il governo non intraprenda un'azione immediata, l'industria dell'aviazione avrà bisogno di ulteriori sostegni finanziari», ha dichiarato l'azienda, sottolineando l'urgenza della situazione, come riporta Sky News.
Ad oggi, l'aeroporto ha subito perdite per quasi tre miliardi di sterline a causa della crisi del coronavirus. Secondo il gruppo, il Regno Unito sta rimanendo indietro rispetto ai corrispettivi europei in quanto «lento a rimuovere le restrizioni».
Durante il primo semestre del 2021, meno di quattro milioni di persone sono passate dall'aeroporto. Una soglia che in tempi pre-pandemici sarebbe stata superata in poco meno di un mese.
«Il Regno Unito sta perdendo i guadagni del turismo e il commercio con partner economici chiave come l'Ue e gli USA perché i ministri continuano a limitare i viaggi per i passeggeri completamente vaccinati», si legge nella dichiarazione, «le rotte commerciali tra l'UE e gli Stati Uniti hanno recuperato quasi il 50% dei livelli pre-pandemia, mentre il Regno Unito rimane al 92%».