Ottimi risultati per il gigante olandese nella prima metà dell'anno
Tuttavia, il Ceo chiede cautela per i mesi a venire, preoccupano il Covid e l'aumento dei costi
AMSTERDAM - Nonostante l'impatto della pandemia, il gigante della birra Heineken ha registrato risultati più che solidi nei primi sei mesi del 2021, con un forte aumento del fatturato e un raddoppio dell'utile operativo.
«Vorrei ringraziare i nostri team per la loro resilienza e la continua attenzione», ha dichiarato il Ceo dell'azienda, Dolf van den Brink. Nel rapporto pubblicato oggi, si cita anche l'importanza di aver sponsorizzato un evento come l'Europeo di calcio.
Viene poi sottolineato l'impegno sostenibile dell'azienda, che ha annunciato il rinnovo degli impegni del programma Brew a Better World 2030, con diversi obbiettivi ambientali, sociali e di responsabilità a sostegno degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Tuttavia - ha ammesso poi l'Amministratore delegato - c'è anche «motivo di cautela». In primis poiché il Covid rimane un fattore, in particolare in Asia e Africa. In secondo luogo, perché è in atto un aumento dei costi delle materie prime, che colpirà già dalla seconda metà di quest'anno.
Nel complesso, Heineken si aspetta che i risultati finanziari rimarranno comunque al di sotto dei livelli del 2019.