Dopo la spinta legata alla pandemia, una diminuzione delle vendite era attesa
È però in arrivo la nuova Switch: Oled, con uno schermo tutto nuovo
KYOTO - I profitti del produttore giapponese di giochi Nintendo sono in calo, un trend atteso dopo i numeri da capogiro registrati l'anno scorso.
È quanto ha annunciato il gigante giapponese dei videogiochi, che ha pubblicato oggi gli ultimi risultati finanziari, definiti comunque solidi. Le vendite totali sono calate del 9,9% su base annua, l'utile operativo è diminuito del 17,3%.
Le vendite delle console Switch sono scese di quasi il 22% durante il trimestre aprile-giugno, a 4,45 milioni di unità, soprattutto a causa del calo delle vendite della versione più piccola: la Switch Lite, mentre quella classica ha retto l'urto: più di 89 milioni di console Switch sono state vendute finora in tutto il mondo, ha informato Nintendo.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pesano le mancate vendite del gioco "Animal Crossing", che a marzo 2020 ha fatto aumentare notevolmente i profitti di Nintendo, con oltre 10 milioni di unità distribuite a livello mondiale.
L'azienda con sede a Kyoto ha ricevuto una forte spinta nel 2020, con numerose persone che si sono rivolte all'intrattenimento durante i periodi di lockdown. Con il ritorno alla ripresa delle normali attività, una flessione era quindi attesa.
Nintendo ha poi mantenuto le sue previsioni invariate per l'intero anno fiscale fino a marzo 2022: un calo dei profitti del 29% e un calo delle vendite del 9% rispetto all'anno precedente.
Nel frattempo, come annunciato lo scorso mese, è in arrivo una nuova Switch. Con uno schermo nuovo e più memoria, la nuova console è mira a permettere un gioco con maggior velocità. Una novità che potrebbe dare una mano al business, che dovrà tra l'altro affrontare, come i concorrenti, anche la carenza globale di semiconduttori.