In linea con la legge anti spreco, è stato deciso quali saranno i prodotti freschi che non potranno essere imballati
PARIGI - Avvolgere la frutta nel cellophane: una pratica che ha sempre fatto molto discutere ambientalisti e non. E a cui la Francia ha voluto dare una risposta definitiva. Da gennaio 2022, e gradualmente negli anni successivi, i reparti orto-frutta dei supermercati diranno addio alla plastica.
Lo scorso mese di gennaio il Parlamento francese ha adottato la legge anti spreco, volta a impedire, per esempio, l'obsolescenza programmata e la distruzione di beni non alimentari invenduti da parte delle piattaforme online a partire dal 2022. Martedì verrà approvato un nuovo decreto che ha come oggetto frutta e verdura. Da gennaio del prossimo anno verrà vietato ai supermercati di confezionare per la vendita tutta una serie di prodotti freschi.
La lista completa è stata pubblicata sul settimanale Le Journal du dimanche. Saranno interessati dal decreto ad esempio le banane, i cetrioli, i kiwi, le mele e le pere. Come anche le patate, i peperoni, le melanzane e le zucchine. Questo a meno che non siano venduti in confezioni da almeno un chilo e mezzo.
Poi a giugno 2023 verrà istituito un bando anche per tutti quegli alimenti che presentano un rischio di deterioramento più rapido rispetto agli altri. Questi sono ad esempio i pomodorini, le pesche e i fagiolini. A giugno 2026 scadrà invece il tempo anche per tutti i frutti rossi. Questi due gruppi hanno più tempo rispetto agli altri così da permettere alle industrie di trovare delle valide alternative alla plastica.