I cybercriminali che hanno preso di mira l'app di trading hanno poi anche chiesto un riscatto
NEW YORK - Lo scorso 3 novembre l'app per il trading Robinhood è stata vittima di un importante attacco hacker e i dati di circa 7 milioni di utenti sono stati esposti. Ne dà notizia l'azienda, ripresa da Bloomberg, che spiega come i cybercriminali abbiano già chiesto un riscatto.
Le informazioni ottenute sembrerebbero essere sostanziali solo per una piccolissima fetta dell'utenza. Dei 7 milioni interessati, di 5 di questi sarebbero stati scoperti solo gli indirizzi email mentre per 2 milioni anche di nomi e cognomi. Nel caso di 310 persone sarebbero stati trafugati tutti i dati anagrafici mentre solo per 10 si parla di «informazioni ancora più estese», conferma Robinhood.
Secondo l'azienda però durante l'attacco non sarebbe stato rivelato nessun dettaglio bancario o numero di carta di credito, né sarebbe stata rubata una qualsiasi entità di fondi.
Dopo l'azione gli hacker avrebbero minacciato ulteriori ripercussioni, chiedendo un riscatto. «Non si tratta però di un caso di ransomware», ha confermato ai media un portavoce dell'azienda che non ha svelato né l'entità della somma richiesta, né se sia stata o meno pagata.
In seguito alla notizia il titolo di Robinhood (HOOD) è crollato del 3% sotto la soglia dei 37 dollari per poi risalire durante la giornata e chiudere poco al di sotto dei 38.