Rischiano di interferire con radar e altimetri, rendendo l'atterrare col maltempo difficile: «Rischiamo lo stop totale»
NEW YORK - Una richiesta congiunta, da parte di 10 compagnie aeree americane è stata spedita al Dipartimento dei trasporti dell'Amministrazione Biden affinché si ritardi l'installazione di antenne 5G nei pressi di diversi dei maggiori aeroporti degli States.
La lettera, giunta in possesso e citata dalla CNN, riporta una diffusa preoccupazione riguardante i possibili effetti nefasti delle onde 5G sull'operatività dei voli stessi. A rischiare malfunzionamenti, riporta l'appello, addirittura i radar e gli altimetri a bordo degli stessi aerei. Strumenti «fondamentali in caso di atterraggi con il maltempo e scarsa visibilità».
«Non è escluso che le ripercussioni, sia nel settore cargo sia in quello passeggeri, siano tanto importanti da portare a uno stop a livello nazionale», scrivono le compagnie. In particolare United Airlines, attivissima con i suoi voli interni agli Usa, aveva parlato di «possibile impatto devastante».
Una prima fase delle installazioni delle antenne 5G, che era stata ritardata fino a gennaio, dovrebbe iniziare proprio a partire da questa settimana.
Dal canto suo l'Amministrazione federale dell'aviazione americana (FAA) ha confermato di lavorare «in stretto contatto con l'industria dell'aviazione e le compagnie di telecomunicazioni per provare a limitare i disagi causati dalle tecnologie 5G».
Al momento la FAA ha confermato l'idoneità al volo di circa il 45% della flotta commerciale e che su 48 delle 88 piste d'atterraggio interessate si potrà atterrare anche in caso di scarsa visibilità. Malgrado ciò, non si esclude che «i voli in alcuni scali possano risultare difficoltosi», riporta il comunicato delle autorità.