È in fase di test una funzionalità che permette agli utenti di abbonarsi a dei profili e accedere a contenuti esclusivi
MENLO PARK - Contenuti ripetitivi, trend che stancano gli utenti e una sincera voglia di retribuire i creators. Instagram ha lanciato negli Stati Uniti la possibilità di abbonarsi al profilo degli influencer di propria scelta e avere accesso così a contenuti esclusivi.
Nel 2020 questa funzionalità era già stata inserita su Facebook. E, come scrive Meta in una nota, «sulla base del buon feedback dei creators, ora siamo pronti per portare questo modello di business su Instagram». L'obiettivo, continua la società di Zuckerberg è permettere agli influencer di «sviluppare connessioni più profonde con i loro follower più affezionati che, abbonandosi, avranno accesso a contenuti e vantaggi esclusivi. In questo modo i creators potranno aumentare anche le entrate mensili regolari».
Al momento, la funzione è in fase di test. Instagram ha selezionato alcuni profili a cui ha dato la possibilità di impostare un prezzo mensile. Chi si abbona potrà seguire delle Live e vedere delle Storie a cui chi non paga non avrà accesso. Inoltre quando gli abbonati scriveranno dei commenti sotto i post accanto al loro nome apparirà un badge. Come scrive l'azienda del social, «all'inizio di quest'anno, come parte del nostro continuo impegno a supportare i creators, abbiamo deciso che Meta non riscuoterà alcuna commissione sulle iscrizioni a Facebook prima del 2023 e ciò si applicherà anche agli abbonamenti Instagram».
Nelle scorse ore sul social non è mancato il dibattito sulla questione. In generale, come si è potuto vedere sotto il post di annuncio di questa funzionalità sul profilo @creators, gli influencer hanno ben accolto la notizia. Un po' meno gli utenti. Il timore che più si è fatto sentire è il vedersi oscurare da un giorno all'altro il profilo di un creator perché non abbonati. Ma non sarà questo il caso. Chi si abbona vedrà solo contenuti in più rispetto a chi non lo fa. Questo serve anche a Instagram perché si oltrepassi la situazione di stallo che si è venuta a creare con la ripetizione infinita degli stessi trend, che può andare a stancare l'utente medio. E serve agli influencer per avere delle entrate regolari che non siano dettate solo dalle collaborazioni. Da un lato, Meta sta anche cercando di esacerbare i contenuti pubblicitari.
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