L'azienda fatica a rispettare le nuove norme europee sui dati relativi alla privacy (GDPR)
NEW YORK - Facebook e Instagram presto non più disponibili in Europa a causa della legge sui dati personali? È quanto ha ventilato il Ceo Mark Zuckerberg in un rapporto annuale.
Dopo un primo momento di sgomento, e di paura anche per le borse, Meta ha voluto chiarire la situazione.
La società starebbe trovando difficoltà nella gestione dei dati legati alla privacy in Europa, con l'entrata in vigore della GDPR. Una problematica che Meta ha voluto portare alla luce proprio nel rapporto annuale indirizzato alla SEC, l'autorità americana di vigilanza dei mercati.
In un secondo momento la società ha diffuso un comunicato in cui ha smentito l'eventualità di abbandonare l'Europa, continuando tuttavia a sottolineare i problemi legati alle nuove disposizioni emanate dal Vecchio Continente. «Non abbiamo alcun desiderio e alcun piano di ritirarci dall'Europa. Le aziende hanno però bisogno di regole chiare e globali».
Un messaggio che sembra più una richiesta di aiuto (con velata "minaccia"), che una sentenza.