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L'accusa della società del gruppo Richemont: «Rubati segreti commerciali»
NEW YORK - Cartier, azienda attiva nel settore dei gioielli di lusso, ha fatto causa a Tiffany con l'accusa di aver rubato determinati segreti commerciali. Come? Assumendo un'ex manager di Cartier.
Lo ha reso noto Bloomberg, citando i documenti al centro dello scontro legale depositati presso il tribunale di New York.
Secondo l'accusa, la manager avrebbe dato a Tiffany informazioni riservate sulla linea di alto lusso dei gioielli di Cartier in violazione del suo accordo di non concorrenza di sei mesi. Cartier, che è di proprietà del gruppo Richemont, ha ribadito che la sua indagine sul caso ha «aperto una finestra sulla cultura di Tiffany» nell'appropriarsi indebitamente di informazioni che la avvantaggino.
Dal canto suo, Tiffany (che è di proprietà del gigante Lvmh) si è difesa parlando di un attacco «infondato» e affermando che «ci difenderemo vigorosamente».
