Balzo nel giro d'affari del 33% per il giocattolo danese che non sembra temere il passare del tempo, anzi
COPENHAGEN - La pandemia da Covid 19 ha spinto l'utile di Lego, salito del 33% a 13,3 miliardi di corone (1,79 miliardi di euro).
Un risultato che si è riflesso sui conti di Kirkbi Invest, il fondo danese che fa capo alla famiglia che controlla il produttore dei mattoncini giocattolo, che ha quadruplicato l'utile da 6,4 (0,86 mld euro) a 27 miliardi di corone (3,63 mld euro).
Il fondo investe in diversi settori oltre che in Lego, di cui ha una quota pari al 75%. Tra società quotate e non quotate il rendimento degli investimenti è stato pari a 15,6 miliardi di corone (2,1 mld euro) nel 2021.