Il governo di Sofia ha varato un piano nazionale per agganciarsi alla moneta unica nel 2024
SOFIA - Il governo bulgaro ha adottato oggi un piano nazionale per l'introduzione dell'euro nel paese. "Il piano prevede l'introduzione dell'euro e l'ingresso nella zona euro della Bulgaria dal primo gennaio 2024. Questo è un punto di partenza importante per il nostro paese e per il suo sviluppo", ha detto il premier Kiril Petkov.
Nel piano sono descritti i passi da intraprendere in questa direzione nei prossimi 18 mesi. "A tutela dei consumatori, tre mesi prima dell'introduzione e nove mesi dopo l'introduzione, i prezzi nei negozi saranno indicati sia in lev (attualmente un lev è pari a circa 50 centesimi di euro) sia in euro, in modo che i commercianti senza scrupoli non possano approfittare del cambio per aumentare i prezzi.
Il tasso di cambio per il passaggio dal lev all'euro è fisso ed è quello attuale: quasi due lev per un euro", ha spiegato il ministro delle finanze Assen Vassilev. Il partito di coalizione C'è un popolo come questo ha obiettato con forza alla mossa dell'esecutivo sostenendo che prima di approvare un piano per l'introduzione dell'euro è necessario valutare il suo impatto. I ministri socialisti, all'opposizione, hanno votato contro il piano.