Per i clienti è «un'apocalisse». Alluvioni e aumento del prezzo di frutta e verdura costringono a un cambio di rotta
SYDNEY - Come i cavoli a merenda. Nel menù di Kfc Australia è entrato un ingrediente che gli affezionati non avevano mai trovato neanche come contorno: il cavolo. Le alluvioni che rovinano il raccolto e il conseguente aumento del prezzo di frutta e verdura stanno causando una mancanza di lattuga nelle economie domestiche e nei ristoranti.
Il prezzo della lattuga è triplicato. Scrollando il feed di Twitter, si trovano foto condivise dagli utenti accompagnate con non poche lamentele e timori di «un'apocalisse certa». In un supermercato di Melbourne, un cittadino riporta che attualmente per acquistare un cespo di insalata iceberg è necessario spendere 10 dollari australiani, che corrispondono a 7 franchi svizzeri.
A risentire dell'aumento del prezzo non sono però solo le economie domestiche, ma anche la ristorazione. In particolare, Kfc ha rilasciato una nota in cui comunica alla clientela che a causa della carenza di lattuga e all'aumento del suo prezzo, «siamo costretti a utilizzare un mix di insalata e cavolo nei burger e in tutti i piatti in cui è di base presente l'insalata».
Alla nota viene aggiunto che «nel caso in cui il cavolo non fosse di vostro gradimento, quando effettuate l'ordine, fate presente di non voler l'insalata». Simpaticamente, alla fine di quest'ultima frase, è stato aggiunto un emoji sorridente.
Il motivo per cui si sta verificando una carenza di lattuga è da ricercare nelle alluvioni che stanno colpendo da settimane il Queensland e il New South Wales. Avendo meno raccolto, il prezzo aumenta di conseguenza. Se non altro, il cavolo, contrariamente alla lattuga, contiene vitamine del gruppo B.