Dal mese di luglio sono banditi cannucce, posate, bicchieri e bastoncini per il gelato in plastica
NEW DELHI - Anche l'India si è mossa per eliminare, almeno in parte, i rifiuti in plastica. Nella nazione da quasi un miliardo e mezzo di persone da venerdì infatti non sono più disponibili alcuni articoli usa e getta. Il divieto non riguarda solamente l'utilizzo, ma anche la produzione, la vendita e l'importazione di questi prodotti.
L'addio alla plastica monouso sarà tuttavia graduale. Il governo ha identificato 19 articoli che a partire da questo mese saranno vietati in India, dai bicchieri di plastica alle cannucce, dalle posate fino ai bastoncini per i gelati. Per quanto riguarda invece i sacchetti di plastica per la spesa, erano già vietati dal 2019 quelli più sottili di 75 micron. A partire dal 2023 saranno vietati quelli inferiori ai 120 micron.
Altri tipi di prodotti, come le bottiglie di plastica o i sacchetti delle patatine, non sono inclusi nei prodotti vietati, riporta AP. Tuttavia il governo ha deciso che i produttori dovranno essere responsabili del riciclaggio e dello smaltimento.
Chiunque verrà trovato in possesso di oggetti in plastica monouso interessati dal divieto rischia una pena detentiva fino a cinque anni o una multa da 100'000 rupie (circa 1'200 franchi).
Alcune aziende hanno fatto pressione per ritardare l'entrata in vigore del divieto, ma il ministro dell'ambiente Bhupender Yadav ha ricordato che il provvedimento era in cantiere da ormai un anno.
A preoccupare è la situazione dei venditori ambulanti, che si ritroveranno a spendere di più per lo stesso prodotto, anche se più sostenibile, come ad esempio le buste in plastica o le cannucce. Sempre che siano disponibili: sì perché le alternative elencate dal governo, come borse in cotone o le cannucce in bambù sembrerebbero già scarseggiare.