Il colosso aumenterà il prezzo del servizio per i clienti europei, a causa dei maggiori costi operativi
NEW YORK - Amazon ha dichiarato che aumenterà le tariffe per il suo servizio di consegna e streaming Prime in Europa. Una decisione che arriva in un contesto di alta inflazione e che, proprio a causa del costo della vita, vede un maggior numero di persone a cancellare gli abbonamenti allo streaming video, come Netflix, Disney+ e proprio Prime Video. Lo rivela la società di ricerche di mercato Kantar.
L'aumento dei prezzi in Europa, che fa seguito a quello annunciato da Amazon per Prime negli Stati Uniti a febbraio, riflette le crescenti pressioni esercitate da Wall Street sul nuovo amministratore delegato Andy Jassy per sostenere i profitti a fronte dell'aumento dell'inflazione e dell'incombere di una crisi. Gli acquirenti in Germania, il secondo mercato più grande di Amazon dopo gli Stati Uniti, vedranno le tariffe per l'iscrizione annuale a Prime salire del 30%. Il Regno Unito invece subirà un aumento del 20% all'anno, mentre i siti Amazon di Spagna, Italia e Francia addebiteranno ai membri Prime un costo annuo tra il 39% e il 43% in più, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa britannica Reuters.
Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 15 settembre, oppure al momento dell'iscrizione o del prossimo rinnovo. Amazon ha affermato che l'aumento dei costi non è soltanto dovuto all'inflazione, bensì anche ai costi operativi per garantire consegne più rapide e un maggior numero di contenuti in streaming. «Continueremo a lavorare per garantire che Prime offra un valore eccezionale ai membri», ha dichiarato Amazon.