La crescita del 10% dall'inizio dell'anno è inferiore solamente a quella rispetto all'euro
ZURIGO - Sembra inarrestabile la corsa del dollaro statunitense. Il biglietto verde si è rafforzato di oltre il 10% dall'inizio dell'anno rispetto al franco svizzero: per acquistare un dollaro oggi ci vogliono 1,01 franchi - il livello più alto da prima della pandemia, per la precisione dalla primavera del 2019.
Ancora più marcato l'apprezzamento nei confronti dell'euro: nello stesso periodo di tempo la valuta statunitense ha guadagnato circa il 15% rispetto a quella del Vecchio continente.
Al netto della frenesia sui mercati che ha interessato la sterlina - amplificata dalle dimissioni della prima ministra Liz Truss - lo scenario è sempre lo stesso: «Dollaro forte e appetibile e altre valute che cercano la reazione ma alla fine ritornano sempre indietro» come spiega Saverio Berlinzani, analista senior di ActivTrades. «Un recupero del livello di parità a 1,0» tra dollaro ed euro «rappresenterebbe al momento il principale target rialzista di breve termine, ma gli operatori sembrano ormai abituati all’inversione degli equilibri tra le due divise», scrive invece Alberto Ferrante su FxEmpire.