«I problemi sono al di là del nostro controllo e della nostra capacità di aiutare»
NEW YORK - La società americana Binance rinuncia alla sua offerta di salvataggio per la rivale Ftx, lasciando la seconda maggiore piattaforma di trading di criptovalute alle prese con un futuro incerto. La decisione è maturata dopo una revisione dei conti di Ftx.
«All'inizio la nostra speranza era quella di essere in grado di sostenere e fornire liquidità, ma i problemi sono al di là del nostro controllo e della nostra capacità di aiutare», ha affermato ieri sera Binance, che solo 24 ore fa aveva firmato una lettera di intenti per rilevare Ftx, alle prese - secondo indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal - con un buco di liquidità di otto miliardi di dollari. Su Ftx è acceso il faro della Sec (l'autorità americana di vigilanza dei mercati), che ha ampliato l'indagine in corso da mesi.
Per l'amministratore delegato di Ftx Sam Bankman-Fried, la crisi in corso è un duro colpo. Considerato da tempo il volto dell'industria cripto, solo pochi mesi fa aveva impegnato quasi un miliardo di dollari per il salvataggio di piattaforme in difficoltà. Ora invece è lui ad aver bisogno di essere salvato. La velocità della crisi di Ftx ha colto di sorpresa molti osservatori dell'industria delle valute digitali ma anche i suoi clienti e le autorità, che la ritenevano una delle società cripto meglio gestite.
La retromarcia di Binance solleva molti dubbi sul futuro di Ftx considerato che diverse società cripto hanno dichiarato bancarotta quest'anno, lasciando gli investitori a interrogarsi su come recuperare i loro fondi.