Un esperto del portale Bloomberg si interroga sulla questione in una newsletter. «Pronto il prossimo anno»
CUPERTINO - Tra le big dell'hi-tech che non si sono ancora mosse, nemmeno in quanto ad annunci, nel fitto panorama del metaverso c'è Apple. Eppure, avvicinandosi al 2023 aumentano le voci sul lancio del primo visore dell'azienda di Cupertino, che dovrebbe spalancare le porte ai servizi 3D del colosso.
Torna a parlarne Mark Gurman di Bloomberg nella sua newsletter periodica Power On. Secondo l'esperto, il visore di Apple avrà un prezzo tra i 2'000 e i 3'000 dollari, giustificato da una disponibilità limitata in fase di lancio, anche per via delle difficoltà a cui sta ancora andando incontro la catena di fornitura di componenti tecnologiche.
«Sappiamo che il dispositivo eseguirà un nuovo sistema operativo denominato realityOS - scrive Gurman - che includerà versioni di realtà mista delle principali app di Apple, come Messaggi, FaceTime e Mappe. Lo sviluppo si sta concludendo internamente e dovrebbe essere pronto per il nuovo hardware il prossimo anno».
Recenti annunci di lavoro indicano che il colosso intende creare piattaforme di fruizione pensate apposta per il metaverso. L'azienda è alla ricerca di un produttore di software con esperienza in effetti visivi e videogiochi, in grado di creare contenuti digitali per ambienti di realtà aumentata e virtuale.
Guman indica anche come Apple stia cercando di creare un servizio video per i suoi occhialini, con show e filmati 3D che possono essere riprodotti in realtà virtuale. Una mossa quasi obbligata, dopo l'acquisizione da parte della Mela di NextVr nel 2020, società che ha già collaborato con artisti e leghe sportive professionistiche per trasmettere contenuti VR in diretta sui visori attualmente in commercio.