Amsterdam e Tokyo hanno aderito alla richiesta degli Usa
WASHINGTON - Giappone e Olanda hanno concordato con gli Usa d'iniziare a limitare l'export di macchinari per la produzione di chip avanzati alla Cina, assecondando gli sforzi dell'amministrazione Biden di frenare il progresso militare e tecnologico del Dragone, considerato da Washington la sfida numero uno dell'Occidente. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti a conoscenza del dossier.
L'accordo è stato raggiunto venerdì in un incontro a Washington tra i dirigenti della sicurezza nazionale dei tre Paesi. Gli Stati Uniti avevano già annunciato in ottobre restrizioni all'esportazione di macchinari per i semiconduttori in Cina.
Ora Olanda e Giappone hanno imposto limitazioni analoghe alle rispettive aziende del settore, come la Asml Holding Nn e la Nikon Corp.