I vettori più forti riusciranno a trasferire gran parte dei maggiori costi sui loro clienti, prevedono gli analisti di S&P
NEW YORK - Le compagnie aeree europee pagheranno il prezzo maggiore per la decarbonizzazione rispetto ai loro rivali internazionali, ma i vettori più forti riusciranno a trasferire gran parte dei maggiori costi sui loro clienti.
Lo ritengono gli analisti di S&P sottolineando che la decarbonizzazione del settore aereo si basa in larga misura sulla sostituzione dei carburanti fossili con carburanti sostenibili per l'aviazione (sustainable aviation fuel, Saf), che «comportano costi elevati».
Secondo gli esperti dell'agenzia di rating «regolamenti ambientali più severi potrebbero mettere sotto pressione la qualità del credito delle compagnie aeree europee più deboli, che potrebbero trovare più difficile adottare strategie per ridurre i costi legati alle emissioni di CO2».