Dopo un’attesa durata anni è stato presentato oggi Apple Vision Pro.
Quello che potremmo chiamare un visore per la realtà aumentata e la realtà virtuale di Apple, ma che in realtà promette d’essere molto di più.
SAVOSA - «Vision Pro cambierà il modo in cui comunicheremo», questa la promessa, se così possiamo intenderla, fatta da Tim Cook, CEO di Apple, durante la presentazione del nuovo Apple Vision Pro. C’era un’attesa quasi spasmodica per il nuovo dispositivo di Apple che però, come ha affermato subito Tim Cook, non è solo un dispositivo ma è piuttosto «un nuovo tipo di computer, uno special computer, che aumenta la realtà fondendo il mondo digitale con il mondo reale». È l’inizio di un percorso che porterà una perfetta interfaccia 3D.
L’esperienza di utilizzo viene mostrata con dei video che al momento permettono di farci un’idea di cosa sarà questo nuovo prodotto ma che, proprio per la sua natura, dovrà essere provato per poter davvero esprimere dei giudizi e delle valutazioni attendibili. Il design è molto vicino ai rendering apparsi online da ormai diverse settimane. La cura nella costruzione è la stessa a cui Apple ci ha abituati in questi anni. Ogni dettaglio è stato curato per trovare la migliore soluzione possibile e le componenti hardware sono di livello assoluto basti pensare che i due schermi posti davanti agli occhi arrivano a 23 milioni di Pixels combinati. Per quanto riguarda l’audio le cuffie nascondono degli altoparlanti capaci di produrre un audio immerso. Una combinazione di videocamere permette di leggere i movimenti delle mani che diventano i dispositivi per interagire con il software. A far funzionare il sistema ci pensa un processore M2 e un nuovissimo processore R1 che gestisce le immagini trasmesse ai due schermi. Vision OS è il nuovo sistema operativo progettato per Vision Pro e garantisce prestazioni in tempo reale per permettere una esperienza di utilizzo realmente immersa.
Vision Pro è in grado di andare oltre la fisicità della stanza e immergerci, al ruotare della corona digitale, in un mondo virtuale. Con Vision Pro la gestione delle funzioni viene fatta in modo intuitivo semplicemente osservando ciò che vogliamo selezionare e chiudere le dita per fare un click, muovere leggermente la mano per spostare un oggetto virtuale. Il nuovo visore è pensato per non isolare la persona che lo usa dal mondo che lo circonda e dalle persone che le stanno accanto. La parte frontale è infatti uno schermo trasparente che vi permette di vedere le persone nella nostra stessa stanza. L’interazione e l’utilizzo delle app viene fatta in modo intuitivo semplicemente osservando ciò che vogliamo selezionare e a quel punto basterà chiudere le dita per fare un click, muovere leggermente la mano per spostare un oggetto virtuale. Il nuovo visore è pensato per non isolare la persona che lo usa dal mondo che lo circonda e dalle persone che le stanno accanto. La parte frontale è infatti uno schermo trasparente che vi permette di vedere le persone nella nostra stessa stanza. Una funzione sicuramente indispensabile per non limitarne l’utilizzo quotidiano, ma che rimane al primo sguardo particolarmente strano da immaginare dato che il dispositivo appare come una maschera da sommozzatore, dal look molto più cool. Vision Pro è inoltre stato costruito per integrarsi con gli altri prodotti Apple e quindi si trasforma anche in periferica per utilizzare un iMac o un Mac.
Tra i limiti che al momento ci sembra di poter evidenziare c’è la durata della batteria che per alleggerire gli occhiali è esterna e collegata con un cavo. Al momento garantisce due ore di utilizzo che non ci sembrano molti. Vi è però la possibilità di utilizzarli collegandoli a una presa della corrente o, immaginiamo, a una porta usb-c di un Mac.
Vision OS è parte dell’ecosistema Apple e quindi sin da subito una parte consistente di tutte le app per gli altri dispositivi sarà disponibile anche per Vision Pro. A queste si aggiungeranno una serie di app pensate espressamente per questo prodotto. Optic ID è la versione Touch ID per i nuovi Vision Pro e, in sostanza, utilizza la retina al posto delle impronte digitale.
Apple Vision Pro sarà disponibile dall’anno prossimo e avrà un prezzo iniziale di 3'499 dollari, un prezzo decisamente alto ma giustificato dalle difficoltà di Apple nell’allestimento di una filiera industriale così esigente.