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Tornerà invece ad accelerare nel 2024. Al momento «l'economia mondiale è in una posizione precaria»
FRANCOFORTE - La crescita globale è attesa rallentare in modo «sostanziale» nel 2023 al +2,1% dal +3,1% con la stretta della politica monetaria per contenere l'inflazione. Nel 2024 tornerà ad accelerare salendo al +2,4%. Lo afferma la Banca Mondiale, sottolineando che i rischi sulle prospettive sono al ribasso.
L'istituto di Washington individua nell'evitare tensioni finanziarie e accelerare la transizione verde le sfide globali da affrontare. Per l'area euro la Banca Mondiale stima un Pil in crescita dello 0,4% quest'anno, dell'1,3% nel 2024 e del 2,3% nel 2025. Per gli Stati Uniti la crescita è attesa all'1,1% nel 2023 per poi rallentare allo 0,8% l'anno prossimo e salire al 2,3% nel 2025.
«L'economia mondiale è in una posizione precaria», afferma Indermit Gill, capo economista dell'organismo internazionale. «La strada più sicura per ridurre la povertà è attraverso l'occupazione. È importante ricordare che le previsioni di crescita non sono il destino. Abbiamo l'opportunità di invertire rotta, ma richiederà un lavoro tutti insieme», mette in evidenza Ajay Banga, il presidente della Banca Mondiale.
