Abbiamo testato per due settimane il nuovo MacBook Air 15 ed eccoci pronti a rivelarvi le nostre impressioni.
LUGANO - APPLE
Abbiamo passato due settimane pigiando sui tasti del nuovo MacBook Air 15, il numero indica la diagonale dello schermo in pollici, ed eccoci alla fine del nostro periodo di test. In attesa di rispedire alla casa madre questo gioiellino cerchiamo di riassumerne pregi e difetti. Prima, però, ci sembra necessario fare un paio di premesse e riportare un po’ di dati. Il modello che abbiamo potuto testare è quello dotato di processore M2 con CPU a 8 cuori e GPU a 10 cuori con 16 GB di memoria Ram e disco duro SSD da 512 GB. Non si tratta del modello base (8GB di Ram e 256GB di disco duro allo stato solido) in vendita da 1399.- CHF. Selezionando le “nostre” specifiche sul sito di Apple si arriva ad un prezzo di 1839.- CHF. Nella scatola speditaci c’è anche un caricatore da 35W con doppia porta USB-C, per poter caricare contemporaneamente il MacBook Air e anche un secondo dispositivo. In alternativa allo stesso prezzo Apple propone un caricatore da 70W. Difficile scegliere, ma probabilmente sceglieremmo la prima variante dato che il ridotto numero di porte a disposizione, 2 USB-C, potrebbe essere sfruttato da altri dispositivi (una memoria esterna o un monitor esterno) e quindi la porta supplementare potrebbe ricaricare altro.
Pregi - Sarà che il primo impatto è quello visivo e tattile, ma l’elenco dei pregi non può non partire dalle linee e dalle dimensioni molto ridotte pur trattandosi di un computer portatile con schermo da 15.3 pollici. Estraendolo dalla scatola la prima impressione è di estrema leggerezza e compattezza. Le specifiche, in un certo senso, parlano da sole: 1.51 kg e 1.15 cm di spessore ne fanno un dispositivo estremamente leggero e compatto, proprio come il suo fratellino da 13.6 pollici con il quale condivide praticamente tutte le specifiche tecniche.
Non è una novità assoluta, ma lasciatecelo ribadire: ben tornato MagSafe, quanto ci sei mancato…
Rispetto al MacBook Air 13 vi sono delle differenze nel comparto audio. Il modello che stiamo testando ha infatti 6 altoparlanti (rispetto ai 4 del MacBook 13) che si fanno sentire (cos’altro dovrebbero fare). I due altoparlanti aggiuntivi sono un secondo paio di woofer che servono a rendere un po’ più potente, consistente, il suono potenziando le basse frequenze. Lo spazio aggiuntivo sarebbe potuto essere sfruttato per degli speaker più grandi, ma a Cupertino hanno preferito mantenere quelli presenti nel modello più piccolo aggiungendone due uguali. Complessivamente è un passo avanti rispetto al modello più piccolo, ma ancora distante dalla qualità sonora dei MacBook Pro 16 (siamo esigenti, vero?). Mantenendo la stessa tastiera dei modelli da 13 pollici (quanto ci piace!) gli ingegneri di casa Apple hanno potuto ampliare la superficie del Trackpad grazie alla maggiore superficie complessiva di questo modello.
Lo schermo offre immagini di ottima qualità, il pannello è un Liquid Retina Display da 2880x1864 Pixel, con 500 Nits di luminosità, tecnologia True Tone e gamma cromatica P3. Anche in questo caso, la densità di pixel è la stessa del MacBook 13, è stata fatta una scelta in direzione della continuità.
Avendo più spazio internamente la batteria di questi nuovi modelli è leggermente più grande, questo però non si traduce in una durata sensibilmente maggiore (si arriva ancora comodamente a fine giornata). La nostra spiegazione, che ci sembra essere la stessa di molti altri giornalisti, è che lo schermo più grande consuma di più e quindi il risultato finale è sostanzialmente lo stesso.
Per quanto riguarda le prestazioni potremmo cavarcela semplicemente ricordando che un gamer non sceglierà un MacBook Air 15 per sedute di gioco frenetico così come un regista non deciderà di montare il proprio film su un MacBook Air. Detto questo in queste due settimane abbiamo provato a fare entrambe le cose (più giocare che editare video, lo confessiamo) e siamo riusciti a fare entrambe le cose con discreta soddisfazione (meno soddisfatti rispetto a quanto fatto con il Mac mini M2 Pro, ma ci sembra evidente il perché). In queste situazioni di stress continuato per la CPU e la GPU manca il contributo di una ventola per dissipare il calore (il che è un vantaggio per le orecchie), ma la maggiore dimensione di questo modello sembra essere un piccolo punto a suo favore. Stando all’analisi degli stress-test a cui è stato sottoposto le cifre dimostrano risultati numericamente migliori (non schiaccianti) rispetto ai modelli precedenti o ai MacBook Air 13 più recenti.
Difetti - Il difetto forse maggiore di questo MacBook Air 15 è che i suoi pregi, rispetto al modello da 13 pollici, sono quasi solamente riconducibili allo schermo più ampio. Lo schermo da 15 pollici fa la sua bella figura, va ribadito per togliere qualsiasi dubbio, ma è sufficiente per giustificare i 200.- CHF in più necessari per acquistare il modello di base più grande? La differenza tra i due modelli si riduce a 90.- CHF se si opta per le versioni con 512 GB di memoria SSD (ma si arriva già a 1619.- CHF per questo nuovo portatile. Se poi vogliamo raddoppiare la Ram, tutt’altro che una cattiva idea dato che essendo integrata nella scheda madre non si può decidere di farlo in seguito, i prezzi salgono molto e molto in fretta. A questo punto potrebbe valere la pena puntare al MacBook Pro da 14 pollici che costa 2199.- CHF ma ha un processore M2 Max e specifiche complessivamente superiori.
A taluni potrà sembrare una fesseria, ma non possiamo finire la recensione prima di fare questa osservazione. Data l’estrema portabilità di questo computer portatile lavorare (e soprattutto giocare) seduti alla scrivania può in molti casi sembrare poco intelligente e quindi ci siamo trovati spesso seduti in poltrona con il MacBook Air appoggiato sulle gambe. A questo punto abbiamo notato due problemi. Il MacBook Air si scalda, anche parecchio, ma questo è un problema che si può risolvere con un vassoio. Secondo problema, gli spigoli vivi della superficie dove si trova la tastiera e il trackpad che in alcune posizioni (vedi la poltrona) possono essere molto fastidiosi se non proprio dolorosi.
Conclusione - Questo MacBook Air 15 è complessivamente un ottimo prodotto. Apple è riuscita a colmare un buco nella propria linea di prodotti (mancava infatti un portatile da 15 pollici) producendo una versione di uno dei suoi migliori prodotti, il MacBook Air 13, in una versione più grande, che generalmente cozza con l’idea di portabilità, riuscendo però a non snaturare la dicitura Air.
Non possiamo però nascondere il fatto che un MBA 13 nelle dimensioni di un 15 pollici un pochino lascia con l’amaro in bocca. Non sarebbe stato male avere anche un piccolo upgrade a livello di specifiche hardware, così da giustificare un po’ meglio la differenza di prezzo.