Dopo gli Usa, partirà in Italia e Gran Bretagnala la sperimentazione Amazon, con il drone MK30 che consegna a casa in meno di un'ora.
MILANO /LONDRA - Tutti (o quasi) ricordano la scena cult del film comico "Grandi magazzini", quando Renato Pozzetto, nelle vesti di un corriere espresso, si trovava a consegnare un pacco, dovendo però affrontare "i denti" di un agguerrito cane, posto a guardia dell'abitazione della cliente. Era il 1986. Preistoria delle consegne a domicilio. Soprattutto dopo l’annuncio del servizio Prime Air di Amazon.
Il drone MK30
Il colosso dell'e-commerce, dopo California e Texas, inizierà infatti a fine 2024 la sperimentazione in Gran Bretagna e Italia della consegna in volo, con il drone MK30 (più piccolo del modello MK27 usato negli Usa), capace di garantire il recapito entro un'ora dall'ordine e senza costi aggiuntivi.
Lo si è appreso ieri a Seattle, durante l'evento di comunicazione aziendale, «Delivery the Future». Quanto alla sicurezza del servizio "delivery in volo", nessun dubbio: «È centinaia di volte più sicuro che andare al negozio in macchina», assicura David Carbon, vice presidente di Amazon Prime Air.
Le caratteristiche del pacco.
Rigide le caratteristiche dei pacchi recapitatili dal drone: la grandezza non deve superare quella di «una scatola da scarpe» e pesare non più di 2.2 kg. Limitato per ora anche il raggio d'azione, che raggiunge la distanza massima di 12 km dal centro di spedizione.
Ma come si farà a ordinare il servizio innovativo? Semplicemente «accedendo al sito web di Amazon», da qui si potrà «selezionare la consegna tramite drone e, se disponibile nella zona del cliente, ordinare il prodotto», ha spigato a BBC il manager di Prime Air, che non nasconde l'obiettivo: «500 milioni di consegne globali di droni entro il 2030».
Il drone individuerà poi i punti di consegna, utilizzando il GPS. Cosa differente da quanto avviene negli Usa, dove i clienti vengono individuati da un codice QR. Durante il volo saranno evitati gli ostacoli: l'MK30 è dotato della tecnologia «sense-and-avoid», che consente al "corriere" di evitare scontri e che, in caso di pericolo, prevede il rientro alla base logistica.
«La consegna aerea diventerà una norma».
Da qui al 2024, il gigante della logistica lavora anche all'ottenimento dei permessi necessari da parte delle autorità nazionali (Enac in Italia), oltre che a quella europea, Easa. Pochi i dubbi sull'ottenimento dei pass necessari, almeno stando alla dichiarazione di Carbon: «Penso che la consegna dei pacchi via aerea diventerà una norma».
Here's the new MK30 drone, the latest addition to our Prime Air delivery system that will serve customers in three U.S. locations, as well as in the U.K. and Italy by the end of 2024.
— Amazon (@amazon) October 18, 2023
Some fast facts:
⚡ Operates safely and autonomously, using industry-leading “sense and avoid”… pic.twitter.com/BD2JRxeyyU