Cerca e trova immobili

PORTOGALLOSettimana lavorativa di quattro giorni: tutto bene, a quanto pare

13.12.23 - 14:00
La percentuale di persone che consideravano difficile conciliare lavoro e famiglia è crollato da 46% a 8%
Depositphotos (sepavone)
Fonte Ats Ans
Settimana lavorativa di quattro giorni: tutto bene, a quanto pare
La percentuale di persone che consideravano difficile conciliare lavoro e famiglia è crollato da 46% a 8%

LISBONA - È stata resa nota la prima relazione intermedia che valuta i risultati del progetto-pilota sulla settimana lavorativa di quattro giorni in Portogallo e i riscontri di lavoratori e aziende sembrano positivi. La percentuale di persone che consideravano difficile conciliare lavoro e famiglia è crollato da 46% a 8%, mentre il senso di frustrazione generale in rapporto alle mansioni svolte è sceso del 19%.

Lo studio, condotto per conto del ministero del lavoro dai docenti universitari Pedro Gomes e Rita Fontinha, riguarda un campione di 200 lavoratori sui circa mille partecipanti a questa fase sperimentale di riduzione e ottimizzazione della settimana lavorativa. Le aziende coinvolte sono una quarantina e si tratta in genere di piccole e microimprese, mentre le più grandi e la stessa Pubblica amministrazione, pur avendo manifestato un certo interesse iniziale, hanno deciso di rinviare l'impegno a una seconda fase.

Dalle 40 ore settimanali si è scesi a 36 o 32, ridistribuendo i giorni lavorativi su quattro giorni settimanali fissi o sull'alternanza di settimane da quattro o da cinque giorni. Alla riduzione dell'orario non corrisponde naturalmente alcuna riduzione del salario e questa trasformazione passa, dice lo studio, attraverso un profondo ripensamento dei metodi di lavoro.

La risorsa più comune e trasversale un po' a tutte le aziende è stata la diminuzione in frequenza e durata delle riunioni. Importante è anche lo snellimento dei canali di comunicazione fra lavoratori, evitando la sovrapposizione dispersiva di e-mail, telefonate e messaggi WhatsApp. Ma «abbiamo anche ridotto le pause caffè e le discussioni di calcio fra colleghi», ha dichiarato una dirigente alla stampa. L'esperimento è partito a giugno, il rapporto finale arriverà solo ad aprile del 2024, ma la gran parte dei lavoratori interpellati afferma che non accetterebbe più di tornare a una normale settimana di cinque giorni lavorativi e quelli che lo farebbero chiederebbero almeno un 25% di aumento salariale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

francox 11 mesi fa su tio
In Portogallo lavorano i portoghesi? Chissà, l'eccezione..

curiuus 11 mesi fa su tio
Vöia da lavuraa saltum adoss.... 🤣🤣🤣🤣

Shion 11 mesi fa su tio
Risposta a curiuus
Bravo ticines

Pippopeppo 11 mesi fa su tio
aumento del salario ma non della voglia di lavorare

Pippopeppo 11 mesi fa su tio
agendo in questo modo vedo che hanno ottunuto un gran risultato
NOTIZIE PIÙ LETTE