«Ci stiamo muovendo verso il 2% in maniera tempestiva», assicura Christine Lagarde
BRUXELLES - I dati «confermano il processo di disinflazione in corso e questo processo continuerà, secondo le previsioni, portandoci ancora più in basso nel 2024». Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde parlando alla Commissione affari economici e monetari dell'eurocamera.
Sui tassi di interesse «continueremo a seguire un approccio dipendente dai dati per determinare il livello e la durata appropriati delle restrizioni, tenendo conto delle prospettive di inflazione, della dinamica dell'inflazione di fondo e la solidità della trasmissione della politica monetaria».
«Siamo fiduciosi che in termini di direzione ci stiamo muovendo verso il 2% in maniera tempestiva, ma al momento non abbiamo abbastanza per essere certi della solidità» di questo esito «e non vogliamo correre il rischio di una inversione. Ecco perché abbiamo bisogno di ulteriore fiducia» per agire sui tassi, ha aggiunto.
«L'attività economica dell'eurozona è stata piuttosto debole nel 2023 e questa debolezza ha caratterizzato tutti i settori. Ma gli indicatori prospettici segnano una ripresa nel prossimo anno», ha anche osservato Lagarde.