Elon Musk visita la Cina per ottenere l'approvazione delle autorità locali per la tecnologia di guida autonoma di Tesla
PECHINO - Il miliardario Elon Musk si è recato a sorpresa in Cina per un incontro col premier Li Qiang. Musk intende corteggiare le autorità e spuntare il via libera alla sua tecnologia per le Tesla senza guidatore, in quello che è il suo secondo mercato al mondo dopo gli Stati Uniti.
Consapevole delle difficoltà di Tesla in Cina, dove il colosso delle auto elettriche sta perdendo terreno contro i produttori locali, Musk intende persuadere Pechino ad autorizzare l'introduzione delle funzioni 'Full Self-Driving', che al momento offre in modo solo limitato viste le restrizioni vigenti nel Paese.
Le norme infatti vietano la raccolta di dati in aree ritenute sensibili e, soprattutto, non consentono il trasferimento dei dati fuori dalla Cina. Musk preferirebbe invece trasferire i dati negli Stati Uniti per addestrare i suoi modelli di guida assistita così da renderli nel tempo sempre più efficienti e accurati.
L'impossibilità di offrire un servizio di guida autonoma completo mette Tesla in una posizione di svantaggio rispetto ai costruttori di auto elettriche cinesi che, in molti casi, possono guidare quasi autonomamente nella maggior parte degli scenari. Senza il via libera alle funzione di guida autonoma, le auto Tesla risultano infatti meno attraenti delle rivali in un mercato, quello cinese, dove l'elettrico gioca la parte del leone.
Nei primi tre mesi dell'anno le vendite di Tesla in Cina sono calate del 4%, secondo i dati di Automobility, mentre la sua quota di mercato si è attestata al 7,5%, ben al di sotto del 33% di BYD, il produttore di auto cinese in cui ha investito Warren Buffett.
Con la visita Musk spera di accreditarsi presso Pechino e non finire vittima dello scontro commerciale fra Stati Uniti e Cina, che vede in TikTok e i suoi dati come l'ultima frontiera di battaglia.
«Onorato di incontrare il premier Li Qiang» - Incontrando il miliardario Li ha detto che la Cina è sempre aperta alle aziende straniere e che Tesla è un esempio di successo della collaborazione fra Cina e Stati Uniti. «Onorato di incontrare il premier Li Qiang. Ci conosciamo da anni, dai giorni di Shanghai», ha detto Musk su X. LI era il responsabile del partito comunista a Shanghai nel 2018 quando Musk ha deciso di investire nelle vicinanze della città.
La visita segue di una settimana l'improvvisa decisione di Musk di cancellare per "obblighi" legati a Tesla il programmato viaggio in India, nel quale avrebbe dovuto incontrare anche il premier Narendra Modi. Il colosso delle auto elettriche, secondo indiscrezioni, sta valutando la possibilità di avviare la produzione in India, così da potersi aprire un altro grande mercato.
Per Tesla il 2024 si è aperto in salita. Il primo trimestre si è chiuso con un utile in calo del 55% e ricavi scesi del 9%. Una performance deludente che ha alimentato le difficoltà di inizio anno di Tesla a Wall Street. Musk comunque è riuscito a far dimenticare agli investitori i conti annunciando l'arrivo del 'robotaxi' in agosto e un'accelerazione del lancio di veicoli più economici, ritenuti essenziali per la crescita di Tesla.