Balzo dell'utile anche per Amazon
NEW YORK - Apple batte le attese di Wall Street nel terzo trimestre dell'esercizio fiscale, anche se i ricavi da iPhone calano per il secondo trimestre consecutivo, aumentando la pressione sul nuovo smartphone con intelligenza artificiale che sarà presentato entro la fine dell'anno.
Il terzo trimestre si è chiuso con ricavi in aumento del 5% a 85,8 miliardi di dollari, mentre l'utile è salito a 21,44 miliardi. I ricavi da iPhone sono invece calati dell'1% a 39,3 miliardi, risentendo della frenata della Cina, dove i ricavi sono scesi di oltre il 6% a 14,7 miliardi. «Durante il trimestre abbiamo annunciato degli aggiornamenti incredibili alle nostre piattaforme software alla World Developers Conference, inclusa la Apple Intelligence», ha detto il CEO Tim Cook.
Trimestre positivo anche per Amazon grazie alla divisione di cloud computing. I ricavi del colosso delle vendite al dettaglio sono saliti del 10% a 148 miliardi, e l'utile è più che raddoppiato a 13,5 miliardi. «Continuiamo a fare progressi su più fronti ma nessuno come l'accelerazione della crescita di Amazon Web Service», ha precisato il CEO Andy Jassy. Le stime di Amazon per il terzo trimestre però non hanno convinto, innescando un calo a Wall Street nelle contrattazioni after hours. La società ha previsto ricavi per 154-168,5 miliardi e un utile operativo fra gli 11,5 e i 15 miliardi.
Ad Amazon e Apple si contrappone Intel, che annuncia invece un drastico piano di taglio costi da 10 miliardi, accompagnato da una riduzione della forza lavoro del 15%, circa 15.000 dipendenti, e dalla sospensione del dividendo.