La decisione «complica» il tentativo di vendere la controllata e uscire dal mercato della Federazione
VIENNA - Crolla Raiffeisen Bank alla borsa di Vienna dopo la decisione di un tribunale russo di vietare alla banca austriaca il trasferimento delle quote nella sua controllata russa. Il titolo di Raiffeisen, proprietaria della più grande banca straniera operante in territorio russo, cede il 4,9% a 17,11 euro.
Ieri Raiffeisen ha dato conto in una nota dell'ingiunzione preliminare del tribunale, contenente il divieto di trasferimento con effetto immediato delle azioni di AO Raiffeisenbank, controllata da Raiffeisen al 100%.
La decisione, che verrà impugnata dall'istituto austriaco, è legata a una causa recentemente avviata da Rasperia Trading Limited contro Stravag Se, i suoi principali azionisti austriaci e AO Raiffeisenbank, che viene menzionata nella denuncia come collegata agli altri convenuti, sebbene non sia accusata di alcuna irregolarità.
La decisione, ha ammesso la banca, «complica» il tentativo di vendere la controllata e uscire dal mercato russo «e porterà inevitabilmente a ulteriori ritardi». Sono più di due anni che Raiffeisen cerca senza successo di lasciare la Russia vendendo o scorporando la sua controllata.