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GINEVRA

Procter & Gamble attaccata da 400 dipendenti

La filiale ginevrina avrebbe sottratto 318 milioni di franchi nell'ambito della cassa pensioni. Il gruppo respinge gli addebiti
Keystone
Procter & Gamble attaccata da 400 dipendenti
La filiale ginevrina avrebbe sottratto 318 milioni di franchi nell'ambito della cassa pensioni. Il gruppo respinge gli addebiti
Ginevra - Gravi accuse contro la filiale ginevrina di Procter & Gamble (P&G), colosso americano dei detersivi e dei prodotti per la bellezza e per l'igiene personale: circa 400 ex dipendenti sostengono che l'azienda ha sottratto loro 318...

Ginevra - Gravi accuse contro la filiale ginevrina di Procter & Gamble (P&G), colosso americano dei detersivi e dei prodotti per la bellezza e per l'igiene personale: circa 400 ex dipendenti sostengono che l'azienda ha sottratto loro 318 milioni di franchi nell'ambito della cassa pensioni. Il gruppo respinge gli addebiti.

Secondo l'associazione Pro-Fair - che rappresenta i 400 impiegati - l'impresa si è resa responsabile di anomalie contabili e di metodi di gestione inappropriati in relazione alla fondazione di previdenza professionale, riferisce oggi Le Matin Dimanche. In quest'ambito 318 milioni di franchi di riserve sarebbero stati usati per ridurre i contributi che avrebbe dovuto versare il gruppo.

In un'intervista pubblicata oggi dal domenicale l'avvocato di Pro-Fair, Jacques-André Schneider, si è detto alquanto stupito dal caso. Secondo il legale - che è stato in passato vicepresidente della commissione federale di ricorso in materia di previdenza - P&G in particolare non si è comportata correttamente nell'ambito del calcolo della prestazioni di libero passaggio per i dipendenti trasferiti presso l'inglese Coty, pure presente a Ginevra.

Schneider ha ora avviato una causa contro P&G citandola davanti all'autorità cantonale di sorveglianza delle fondazioni e degli istituzioni di previdenza.

In una presa di posizione inviata all'ats, la società americana ha confermato che "un gruppo di ex impiegati della sua sede di Ginevra si è rivolto all'Autorità cantonale di sorveglianza delle fondazioni e degli istituti di previdenza (ASFIP) per far verificare l'ammontare delle riserve e degli accantonamenti della Fondazione di previdenza P&G destinati al loro nuovo istituto di previdenza".

Gli impiegati coinvolti nel trasferimento presso Coty sono stati informati nel quadro delle consultazioni collettive e individuali relativi alle condizioni lavorative e salariali, afferma P&G. "Queste sessioni sono iniziate 6 mesi prima della data fissata per il trasferimento".

I lavoratori hanno ricevuto il 100% delle loro prestazioni di libero passaggio, conformemente a quanto prevedono il regolamento della Fondazione P&G e le esigenze legali. Oltre a questa somma, P%G dichiara che una parte delle riserve e degli accantonamenti disponibili è stata trasferita presso il nuovo istituto, "e ciò nel pieno rispetto del regolamento di liquidazione parziale pre-approvato dall'ASFIP". "Sostanziosa", questa somma corrisponde a circa il 30% del totale delle prestazioni di libero passaggio. Per P&G, insomma, gli argomenti degli ex dipendenti sono inesatti e infondati.

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