Rispetto al trimestre precedente il tasso d'interesse medio, riferito al 31 dicembre 2019, è sceso dall'1,39% all'1,37%
ZURIGO - Il tasso ipotecario di riferimento per i contratti di locazione è stato ridotto di 0,25 punti percentuali all'1,25%. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB). Gli inquilini hanno quindi la possibilità di chiedere una riduzione della pigione.
Stando a una nota dell'UFAB, il tasso di riferimento è basato sul tasso d'interesse medio dei crediti ipotecari svizzeri, che viene ponderato secondo il volume dei crediti ed è oggetto di rilevamento trimestrale. Esso viene calcolato in quarti di punto percentuale.
Rispetto al trimestre precedente, il tasso d'interesse medio, riferito al 31 dicembre 2019, è sceso dall'1,39% all'1,37%. Il tasso d'interesse di riferimento, determinante sotto il profilo del diritto della locazione, è così passato all'1,25% ed entrerà in vigore da domani. Il tasso di riferimento si manterrà a questo livello finché il tasso d'interesse medio non scenderà sotto l'1,13% o non supererà l'1,37%, precisa ancora l'UFAB.
Considerata la riduzione di 0,25 punti percentuali, gli inquilini avranno diritto in linea di principio a una riduzione della pigione del 2,91%. Ciò è il caso se la pigione è stata adattata al momento dell'ultimo ribasso del tasso di riferimento. Una riduzione maggiore potrà essere fatta valere se la pigione si basa su di un tasso di riferimento superiore all'1,5%.
Il diritto ad un adeguamento della pigione può inoltre derivare da variazioni di costo (il 40% dell'indice nazionale dei prezzi al consumo e/o dei costi di manutenzione) ed essere fatto valere nel quadro della riduzione della pigione.
Dal 10 settembre 2008 in tutta la Svizzera il tasso ipotecario di riferimento per la determinazione delle pigioni è stato unificato e ha sostituito quello precedentemente determinante nei singoli Cantoni per le ipoteche a tasso variabile. Viene rilevato a ritmo trimestrale. La prossima valutazione è prevista per il 2 giugno 2020.